Mar. Mag 14th, 2024

Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria, fissato dalla legge n. 211 del 20 luglio 2000, data in cui, nel 1945, fu liberato il campo di sterminio di Auschwitz e giudicata più adatta di altre a simboleggiare la Shoah e la sua fine.

Anche quest’anno, il Museo Ebraico di Bologna e la Comunità Ebraica di Bologna, secondo lo spirito della legge che ha istituito questa giornata, per la quale il Giorno della Memoria non deve essere solo un evento commemorativo, ma anche e soprattutto un evento culturale e didattico, domenica 23 gennaio aprono al pubblico la mostra storico-documentaria Luigi Varoli, il “Giusto” pittore. Un artista al tempo della Shoah i cui apparati documentari e opere d’arte sono tratti dalla mostra promossa nel 2008 dal Comune di Cotignola, in collaborazione con l’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna in occasione del 50° anniversario della scomparsa del maestro Luigi Varoli.

Alle ore 11.00 presso il Museo Ebraico di Bologna, in via Valdonica 1/5, Emilio Campos, Presidente della Fondazione Museo Ebraico di Bologna, Guido Ottolenghi, Presidente della Comunità Ebraica di Bologna, saluteranno le autorità e la cittadinanza. Interverranno, di seguito: Annamaria Cancellieri, Commissario straordinario Comune di Bologna, Beatrice Draghetti, Presidente della Provincia di Bologna, Massimo Mezzetti, Assessore alla Cultura e Sport della Regione Emilia-Romagna, Matteo Richetti, Presidente Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, Annie Sacerdoti, Consigliera Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), Ivano Dionigi, Magnifico Rettore Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, Antonio Pezzi, Sindaco del Comune di Cotignola.

Alle ore 11.30, la testimonianza di Emilio Ottolenghi sull’opera di salvataggio di Luigi Varoli e sul suo senso di umanità come animatore di una catena di solidarietà che ha consentito, durante il passaggio del fronte a Cotignola, di dare rifugio e salvezza a profughi ebrei; e l’intervento di Orlando Piraccini, dell’IBC, sulla figura di Luigi Varoli come artista e maestro d’arte.

Seguirà alle ore 12.00 l’apertura della mostra Luigi Varoli, il “Giusto” pittore. Un artista al tempo della Shoah

L’esposizione si propone di divulgare la figura di Luigi Varoli (1889-1958) non solo sul piano artistico, ma anche per il coraggioso impegno espresso come animatore di una catena di solidarietà che ha consentito, durante l’ultima guerra di dare rifugio e salvezza nel proprio paese natale a profughi ebrei e non, provenienti da varie parti d’Italia. L’ampio apparato documentario in esposizione racconta la storia di uomini e donne che negli anni 1943-45 incrociarono i propri destini a Cotignola intorno alla figura del maestro ed a quella di Vittorio Zanzi, l’ideatore ed organizzatore della “rete dell’ospitalità”, Tanti furono gli ebrei salvati dalla Shoah, come i Muggia, gli Oppenheim, i Lopes-Pegna, Ada e Guido Ottolenghi e i loro tre figli. Nel 2003, da parte dello Stato di Israele e del Museo Yad Vashem di Gerusalemme è stato conferito “in memoriam” a Zanzi e a Luigi Varoli, assieme alla moglie Anna, il titolo di “Giusto tra le Nazioni”. In mostra anche una selezione di opere di Varoli, provenienti dalla Pinacoteca Comunale di Cotignola, che illustrano la sua intensa attività di ritrattista, pittore di figura, scultore e decoratore.

Alle ore 16.00, la conferenza con visita guidata alla mostra con Raffaella Zama e Orlando Piraccini, approfondendo oltre l’aspetto umano e civile di Varoli, anche il suo profilo creativo e artistico, specialmente come ritrattista e pittore e scultore di figura; conduce Franco Bonilauri, direttore MEB.

In occasione del Giorno della Memoria, la Libreria del Museo Ebraico espone una selezione aggiornata di pubblicazioni dedicate alla Shoah, all’antisemitismo e allo sterminio in generale. Su tutti i volumi e l’oggettistica in vendita sarà applicato uno sconto del 15%.

 

Per informazioni: www.museoebraicobo.it