Lun. Mag 13th, 2024
MONDINO, Immersore FD 360 copia
MONDINO, Immersore FD 360 copia

GAM Torino presenta un doppio appuntamento: Vitrine, progetto dedicato ai giovani artisti attivi in Piemonte a cura di Anna Musini, e Surprise, rassegna sulla ricerca artistica torinese tra gli anni Sessanta e Settanta a cura di Maria Teresa Roberto e Gregorio Mazzonis. Rä di Martino e Aldo Mondino i due protagonisti.

VITRINE | IV edizione

a cura di Anna Musini

Primo appuntamento: RÄ DI MARTINO

Vitrine è il progetto dedicato alla ricerca artistica contemporanea sviluppata in Piemonte.

Possibilità, titolo della quarta edizione a cura di Anna Musini, pone l’attenzione sulle trasformazioni della vita, del suo divenire di cui l’arte ricalca la natura mutevole e fluida.

Il primo appuntamento dell’edizione 2015 vede protagonista Rä di Martino, che presenta alla GAM dal 10 febbraio al 6 aprile l’opera The Picture of Ourselves, video in bianco e nero che inquadra i primi piani alternati di una bambina e di un giovane uomo dagli occhi chiari, due ritratti in cui affiorano suggestioni della tradizione artistica, dalla pittura più antica fino alla fotografia più contemporanea, due sguardi che sono la testimonianza della vita che scorre, si radica, si evolve in un infinito intrecciarsi di possibilità.

SURPRISE | Edizione 2015

a cura di Maria Teresa Roberto e Gregorio Mazzonis

Primo appuntamento: ALDO MONDINO – 160

Surprise è un ciclo annuale di appuntamenti dedicati ad aspetti specifici della ricerca artistica torinese tra anni Sessanta e Settanta.

L’edizione 2015 è curata da Maria Teresa Roberto e Gregorio Mazzonis. Al centro dell’attenzione sono poste di volta in volta opere, tracce di percorsi espositivi, progetti inediti, riferimenti a contesti extra-artistici; si tratta di frammenti eterogenei ma accomunati dal senso di stupore e di intensificazione delle energie vitali tipico di quegli anni.

Il protagonista del primo appuntamento è Aldo Mondino (Torino, 1938-2005). In mostra due lavori, Sole e Immersore, entrambi realizzati nel 1967, che rappresentano un’esperienza anomala nell’ambito della produzione dell’artista, rivolta in questi anni al gioco e allo humour. Le due opere hanno in comune, oltre ai materiali utilizzati, una misura fissa che guida la loro installazione alla parete, 160 centimetri da terra.

GAM

via Magenta 31, Torino

orario: martedì – domenica 10.00-18.00. Chiuso il lunedì

www.gamtorino.it