Ven. Apr 19th, 2024

Massacro a cinque voci per una vittima. Il bullismo omofobico è il tema del lavoro “Still life”, il nuovo visionario spettacolo di ricci/forte, dedicato all’adolescente romano, uno dei tantissimi, che si è tolto la vita impiccandosi con la sua sciarpa rosa.

Lo spettacolo, che ha la drammaturgia di ricci/forte, l’interpretazione di Anna Gualdo, Giuseppe Sartori, Fabio Gomiero, Liliana Laera, Francesco Scolletta, e la regia di Stefano Ricci, è in programma, da venerdì 13 a domenica 15 dicembre, ore 21, a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; www.teatridivita.it; infoline: 051.566330).

Massacro a cinque voci per una vittima. Il bullismo omofobico è il tema del lavoro “”Still life” presentato per il ventennale del Festival Garofano Verde al Teatro Argentina di Roma: un evento civile nel Teatro della città, un contributo dell’ensemble ricci/forte per tentare di combattere la discriminazione identitaria. Un “omaggio” per ricordare l’adolescente romano, uno dei tantissimi, che si è tolto la vita impiccandosi con la sua sciarpa rosa.

Metti un’età dell’uomo, l’adolescenza, quando cominci a formare un’identità ma hai bisogno di stabilire una rete sociale. Metti la Fantasia, che ti attraversa da sempre e vorresti abitarla come la più intima delle tue stanze. Metti l’ignoranza degli altri, il timore del differente, l’angoscia bovina che non ci sia un ordine preciso sulla Terra. Metti un colore, il rosa, da sempre sinonimo falso di femminilità, di morbidezza emotiva. Metti lo sconforto, quando sei solo e sospetti che il dono sia condanna. Metti il buio, più facile di qualunque sberleffo. Metti tutto insieme e il risultato sarà l’Olocausto.

Il tema della discriminazione, del mobbing psicologico identitario che determina la repressione dell’immaginazione e spinge all’auto annientamento. Una vertigine per illustrare un germe che si annida ovunque ma che proprio nei licei scolastici, in quell’età in cui ogni futuro sembra possibile, stabilisce il suo paradosso smascherando i perimetri del gregge che diventeremo.

Stefano Ricci e Gianni Forte, alias ricci/forte, si sono formati all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e alla New York University. Riconosciuto a livello internazionale come una delle realtà più rappresentative della scena contemporanea italiana, l’ensemble ricci/forte si è imposto all’attenzione di pubblico e critica nel 2006 con “Troia’s Discount”. Nel 2009 ricevono il Premio della Critica per la miglior drammaturgia alla Biennale di Venezia con “Ploutos”. Nello stesso anno portano in scena “Macadamia Nut Brittle” (presentato anche a Teatri di Vita), “Pinter’s Anatomy”, nel 2010 “Troilo Vs. Cressida” debutta al Festival dei Due Mondi di Spoleto, e nel 2011 “Grimmless”.

 

TEATRI DI VITA

Centro Internazionale per le Arti della Scena

Via Emilia Ponente 485 – 40132 Bologna – Italia

www.teatridivita.it