Sab. Apr 27th, 2024

Venerdì 29 e sabato 30 giugno avrà luogo la seconda edizione di “Made in Woman Festival” due giornate dedicate all’arte, alla musica e alla cultura fatte da donne, ospitate presso il Centro delle Donne di Bologna tra la cornice storica del Chiostro di Santa Cristina, (Piazzetta Giorgio Morandi 2) e quella naturale dei giardini dedicati alla pittrice Lavinia Fontana (Via del piombo 5).

Mostre, performances, installazioni, concerti e tanti altri eventi per promuovere le iniziative originali e significative di oltre 100 artiste italiane e straniere, spaziando dalla fotografia al fumetto, dalla pittura alla grafica, dalla moda al visual e al deejaying. Tra le tante si segnala, Octavia Monaco che firma la copertina del catalogo MiW con una sua tavola inedita; Marta Sarlo fotografa dell’Agenzia Contrasto espone “Angela”, un lavoro sull’obesità, vincitrice nel 2009 del Premio Canon Giovani Fotografi; Rivkah Hetherington artista londinese già espositrice con collettive e personali in Repubblica Ceca, Inghilterra e Italia, propone a Bologna le opere “Il Mare In Catene”, una serie di dipinti ispirati all’ omonimo ballo del coreografo Francesco Ventriglia; Alessandra Frisan artista eclettica sarà presente con l’opera “τάξη – Taxon”, un’installazione in cui particolari dell’ambiente vengono ridotti all’essenza ed alla superficie attraverso un processo di filogenesi, creando una mappatura biologica e culturale dello spazio; Marcella Fierro fotografa, con opere Still-life, nel 2009 si è classifica 3° al Premio della Qualità Creativa Professionale, sezione Still-Life, indetto da Tau Visual, una delle più importanti Associazioni Fotografiche italiane; l’ illustratrice Virginia Mori, vincitrice del premio “SRG SSR idee suisse” ad Annecy Call for project realizza il suo corto di animazione “Il gioco del silenzio” premiato e selezionato in diversi festival internazionali e il premio “Abbaye de Fontevraud” che le permette di lavorare al suo prossimo film nella residenza dell’omonimo centro culturale francese nell’ottobre 2011. Propone al festival una serie di disegni semplici e immobili, realizzati con un mezzo altrettanto semplice: una penna bic nera. Immagini legate tra loro da un’atmosfera onirica e surreale, un viaggio tra gli incubi feroci dell’infanzia e le metafore di ossessioni intime.

Da non perdere lo spettacolo teatrale a bordo del bus-navetta che collegherà nella sera di sabato 30 giugno il Centro delle Donne di Bologna al Lazzaretto Autogestito (Via Fiorini 12) dove si svolgerà la festa di chiusura del Festival: Galaktica in persona accompagnerà i visitatori durante il viaggio cosmico.

In sintonia con la prima edizione dove la donna non è tanto il tema quanto piuttosto l’azione, poiché è nel fare che si esprime la differenza, ed è in ciò che si è fatto che si riconoscono le forme, i modi e le declinazioni di genere, quest’anno il tema del festival sarà ”OCCUPY SPACE – we are 100% sick of this planet”

Più che parlare di donne Made in Woman vuole far parlare le donne, creando spazi di espressione e di visibilità per “ciò che le donne sanno fare” ed è proprio il concetto dello spazio che caratterizzerà le due giornate di quest’anno. Nell’epoca delle fini del mondo, Made in Woman esplora lo spazio alla ricerca di nuovi approdi. Un viaggio alla conquista di altri pianeti, un’odissea spaziale guidata da GALAKTICA, un nome collettivo, un personaggio multiplo che rappresenta tutte, nessuna, centomila donne. Donne che vogliono la Luna, il Sole e le altre Stelle, e che sono già in viaggio.

Per il programma: www.madeinwoman.org

FONTE: Ufficio stampa MADE IN WOMAN, Michela Giorgini

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