Gio. Mar 28th, 2024
Aldo Spoldi | Teatro di Oklahoma: Whisky Quiz, 1977 | Courtesy Antonio Battaglia
Aldo Spoldi |  Teatro di Oklahoma: Whisky Quiz, 1977  |  Courtesy Antonio Battaglia
Aldo Spoldi | Teatro di Oklahoma: Whisky Quiz, 1977 | Courtesy Antonio Battaglia

Back to the Future è la sezione speciale di Artissima dedicata alla riscoperta, attraverso mostre personali dedicate ai pionieri dell’arte contemporanea, che si propone di riportare al centro della conversazione internazionale artisti che hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia dell’arte e il cui lavoro è tutt’ora fonte di ispirazione.
Nata con un focus sugli anni ’60, ’70 e ’80 e ora alla sua sesta edizione, l’edizione del 2015 di Back to the Future si concentra per la prima volta su opere prodotte nel decennio 1975-1985.

PCM STUDIO DI PAOLA C MANFREDI

L’attenzione ai grandi innovatori del linguaggio dell’arte vuole rafforzare la comunicazione tra generazioni artistiche, sottolineando come le istanze fondamentali del lavoro di quegli anni riemergano nell’arte più contemporanea, con l’idea di conoscere il passato per capire meglio il presente e proiettarsi nel futuro.
Con i suoi stand dalla forte impronta curatoriale, questa sezione di Artissima costituisce un bacino di scoperta non solo per i collezionisti e gli addetti ai lavori, ma anche per il pubblico, per il quale rappresenta un’opportunità unica per conoscere importanti opere di quegli anni in dialogo con le sperimentazioni attuali.

Eva Fabbris, coordinatrice Back to the Future ha detto: “Back to the Future conferma la sua vocazione di sezione di ricerca presentando quest’anno un focus cronologico molto netto. Il decennio 1975-1985 è stato scelto perché è un vero e proprio ambito creativo di transizione. Istanze caratteristiche della prima metà degli anni Settanta, come il concettuale e l’uso del corpo performativo si radicalizzano; si apre una stagione in cui la pittura è un bacino che accoglie e rilancia l’eredità pop che sembrava dispersa, mescolandola con tutti i possibili stimoli di una cultura che si prepara a divenire globalizzata e globalizzante; la fotografia si interroga sulla propria capacità di rappresentare le più diverse strutture del potere, avvicinandosi al campo della moda, reinventando il tema del ritratto, diventando protagonista delle nuove prese di coscienza sul gender. Back to the Future speciale 1975-1985 ripresenta alcuni fortissimi nuclei tematici e alcune peculiari sensibilità che preludono all’arte a venire, da un particolare momento vitale e ancora poco storicizzato”.

Nel 2015 partecipano a Back to the Future 25 artisti, presentati da 28 gallerie (8 italiane, 20 straniere), provenienti da 15 paesi.

Durante Artissima, una giuria internazionale assegnerà il Premio Sardi per l’Arte Back to the Future, nato lo scorso anno dalla partnership con la Fondazione Sardi per l’Arte e del valore di 5.000 €, alla galleria con il progetto più meritevole in termini di rilevanza storica e di presentazione dello stand.

Anche quest’anno il team curatoriale è composto da nomi prestigiosi del panorama artistico internazionale. Coordinati da Eva Fabbris, curatrice indipendente di Milano, ci saranno João Fernandes (Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofìa, Madrid), Elena Filipovic (Kunsthalle Basel, Basilea) e Beatrix Ruf (Stedelijk Museum, Amsterdam).

ARTISSIMA 2015
Internazionale d’Arte Contemporanea
6 – 7- 8 novembre 2015
OVAL – Lingotto Fiere
Via Bertola 34 – 10122 Torino
www.artissima.it