Mer. Mag 15th, 2024
ProjectB, Ivan De Menis, Tessera 1EE_161, pigmenti acrilici, tessuto, resina su legno, 19x26 cm (detail)
ProjectB, Ivan De Menis, Tessera 1EE_161, pigmenti acrilici, tessuto, resina su legno, 19x26 cm (detail)
ProjectB, Ivan De Menis, Tessera 1EE_161, pigmenti acrilici, tessuto, resina su legno, 19×26 cm (detail)

ProjectB presenta la prima personale a Milano dell’artista Italiano Ivan de Menis. Le sedici opere in mostra, di varie dimensioni, compongono un linguaggio plasmato con colore e resina: lavori che richiamano il rapporto con il tempo, dove la ricerca di una particolare sensibilità pittorica del colore diventa, con il volume e il taglio scultoreo, il fondamento dell’opera.
“Il mio lavoro è legato al tempo. “Tessere” “Rette” “Tondi” e “Compressioni” completano passo dopo passo il mio alfabeto personale” Ivan de Menis.

PCM Studio

La mostra esplora il linguaggio dell’artista ripercorrendo le tappe fondamentali del suo percorso artistico: dai piccoli “Tondi” alle ultime opere delle serie “Compressioni”, presentata per la prima volta a Milano, nella quale è più evidente la contaminazione della superficie con materiali quali tessuto e polistirolo.
Lavori che nascono da graduali stesure di colore tono su tono e velature sovrapposte che richiamano alla pittura tonale veneta e testimoniano il forte legame di Ivan de Menis con le sue origini.
Chiuse in gabbie di plexiglas e polistirolo dove viene colata la resina e “liberate” dopo la solidificazione, le opere acquistano lentamente volume, in un’operazione di apertura e chiusura verso l’esterno che l’artista ripete quasi all’infinito per cristallizzare lo scorrere del tempo a ogni stratificazione; un processo che si interrompe veramente solo con la collocazione finale dell’opera nello spazio.

ProjectB, Ivan De Menis, Tessera 1EE_166, pigmenti acrilici, tessuto, resina su legno, 19x26 cm (detail)
ProjectB, Ivan De Menis, Tessera 1EE_166, pigmenti acrilici, tessuto, resina su legno, 19×26 cm (detail)

Un’equazione tra tempo, colore e volume ben visibile nel contrasto fra la superficie lucida e liscia dell’impatto frontale e l’aspetto grezzo dei lati che mostrano la complessità del lavoro e il rapporto tra materia e scultura.

La nuova serie di lavori, che va ad arricchire “l’alfabeto” di Ivan de Menis, nasce dalla volontà di bloccare lo scorrere del tempo; ma se in tutti i lavori i bordi sono la memoria storica dell’opera, il luogo dove sono evidenti le contaminazioni e il tempo necessario alle ripetute manipolazioni dell’artista, nelle “Compressioni” questo vale anche per la superficie.
Se le “Tessere” si formano strato dopo strato e la tonalità finale è data dalla sovrapposizione, le “Compressioni” nascono dalla volontà di protezione e sono eseguite con pannelli di polistirolo pressati sulla tela. Una graduale evoluzione del linguaggio, dove ogni passaggio è collegato al successivo e le nuove geometrie che si formano richiamano alle precedenti “Rette” e “Tessere”.

Un percorso dove diventa fondamentale il rapporto con lo spazio, vero contenitore dell’opera vista non più in maniera frontale e didascalica, ma bensì in movimento e osservata da più prospettive, indagando il volume, la forma e la materia.

“Essere un artista significa lasciarsi contaminare da quello che mi circonda, dalle esperienze, dalle persone e dalle emozioni che quotidianamente entrano ed escono dalla mia vita; e è solo da questo turbinio di sensazioni che riesco a estrapolare e creare il mio linguaggio artistico”. Ivan de Menis

ProjectB Gallery

Via Maroncelli, 7 – Milano