Ven. Mar 29th, 2024

Henri Matisse, Natura Morta con Edera, 1916

Fino al 15 giugno, al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, c’è una mostra dedicata a uno dei più grandi pittori, illustratori e scultori del Novecento: Henri Matisse. Per ammirare questo artista le cui opere sono sparse per il mondo, da Parigi a Nizza, da San Pietroburgo a Baltimora, da Mosca a New York, avete l’opportunità di poter andare in una delle più belle città emiliane e di godervi le sue creazioni nella suggestiva sede rinascimentale voluta dai duchi d’Este.

Di Davide Fustini

 

Se la mostra ha come sottotitolo “la figura, la forza della linea, l’emozione del colore”, non è certo solo per descrivere con efficacia le caratteristiche della pittura di Matisse, ma anche per porre l’accento sulle scelte fatte dalla bravissima curatrice, Isabelle Monod-Fontaine, nel presentarci e nell’esporre le opere in mostra.

Vediamo infatti come il passaggio dai primi anni di colori violenti, dei “fauves”, agli anni del maggior decorativismo, in cui i vestiti delle odalische si confondono con i cromatismi accesi delle carte da parati degli interni, sia trattato con estrema puntualità ed attenzione. La successione delle opere ci guida con impeccabile chiarezza lungo il percorso artistico del pittore francese. Non sfugge infatti come la cura per la figura, per le linee, per i ritratti, per i nudi di schiena, sia esemplificata esaurientemente nelle opere presenti.

Quello che rimane della mostra è l’estremo gusto cromatico di questo artista, la sua capacità poliedrica di passare dalla pittura alla scultura e al segno grafico, la sua profonda sensibilità per gli accostamenti di colori e il ripetuto utilizzo della sintesi.

E’ incredibile e piacevolissima la sua resa dei volti con poche linee, cosa che lo accomuna al suo amico e rivale Picasso, il quale però non raggiunse mai la leggerezza e la dolcezza quasi oniriche di Matisse.

Le parole chiave con cui descrivere ciò che si ammira a Ferrara e che ci aiuta a capire un po’ meglio il genio dell’artista francese, sono sicuramente equilibrio, sintesi, purezza e armonia. Sappiamo dalle parole di Matisse stesso che questo era quello che avrebbe voluto ottenere dalla sua arte e il fatto che vi sia riuscito così bene ce lo fa piacere ancora di più.

 

Palazzo dei Diamanti

Corso Ercole I d’Este, 21, 44121 Ferrara

www.palazzodiamanti.it

Fino al 15 giugno 2014