Mar. Dic 10th, 2024

Bill Viola

L’Italia celebra Bill Viola (New York, 1951), uno dei protagonisti dell’arte contemporanea, con tre importanti appuntamenti a Torino, Mantova e Firenze.

Dall’11 al 14 dicembre 2013, negli spazi più prestigiosi di queste città – rispettivamente la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea – Palazzo Te, e il Cenacolo di Santa Croce, si terranno dei casual talk nei quali Bill Viola esporrà al pubblico la genesi dei suoi lavori più recenti e il metodo con cui li ha realizzati.

Il primo appuntamento sarà a Torino, mercoledì 11 dicembre, alle 18.30, nella sala Conferenze della GAM (ingresso da c.so Galileo Ferraris 30), quindi a Mantova, giovedì 12 dicembre, alle 18.30, nella Sala polivalente di Palazzo Te (viale Te) e, infine a Firenze, sabato 14 dicembre, alle 17.00, nel Cenacolo di Santa Croce (piazza Santa Croce 16).

Per l’occasione, nelle stesse sedi, sarà possibile visitare le opere dell’artista americano: The Encounter (2012), dalla serie “Mirage” alla GAM di Torino; The Raft a Palazzo Te di Mantova e Self Portrait, Submerged nella Galleria degli Uffizi di Firenze.

La GAM di Torino, fino al 10 gennaio 2014, presenta The Encounter (2012), dalla serie “Mirage”.

L’opera fa parte di un corpo di lavori “che esplorano i diversi strati di realtà e illusione nel mondo fisico così come le dimensioni ad esso interne ed esterne. L’attenzione è posta sulla posizione che gli esseri umani occupano nell’ordine naturale, sia sotto l’aspetto fisico che metafisico” (Bill Viola).

The Encounter, collocata lungo il percorso espositivo della collezione permanente, creerà un dialogo tra la ricerca personale di Viola e la tradizione pittorica. Nella serie “Mirage” l’artista rinnova le trasparenze di alcuni paesaggi rinascimentali insieme all’evanescenza della pittura ad inchiostro orientale. Anche per questo The Encounter troverà spazio tra le opere della collezione dedicate al tema della Natura e ai diversi sguardi che hanno permesso agli artisti, nei secoli, di farne uno specchio del proprio animo e del proprio pensiero.

The Encounter rievoca la mobile liquidità che fu di Chott el-Djerid (a Portrait in Light and Heat) del 1979, riconosciuto capolavoro della storia del video d’artista. Lo spazio sconfinato di un deserto fatto d’aria e di calore ricorre nuovamente in The Encounter ma questa volta è presente anche una sottile linea narrativa. Scrive Bill Viola: “Due donne, in due fasi opposte delle proprie vite, stanno percorrendo ciascuna il proprio viaggio. Nel momento in cui si incrociano durante un breve incontro, i legami esistenziali si rafforzano e il mistero della conoscenza viene trasmesso silenziosamente dalla più anziana alla più giovane”.

 

A Palazzo Te di Mantova, fino al 20 febbraio 2014, Bill Viola propone The Raft, un video della durata di circa 10 minuti che racconta, con un’inquadratura fissa e immagini rallentate, la caduta e la resistenza di un gruppo di 19 persone in abiti dei nostri giorni mentre vengono investite da un violento getto d’acqua.

L’intervento è parte del ciclo “La casa degli dei”, un progetto dell’Assessorato alle Politiche Culturali e alla Promozione Turistica del Comune di Mantova che vede protagonisti internazionali dell’arte contemporanea dialogare con gli spazi di Palazzo Te. Bill Viola, celebre per essere stato uno dei primi a fare uso del video inteso non solo come sperimentazione tecnologica ma contemplativa ed estetica, ha spesso e volentieri preso come fonte di ispirazione le iconografie della pittura rinascimentale italiana. Famose tavole e pale d’altari, come la Visitazione del Pontormo (The Greeting, 2002) o la Deposizione di Masolino (Emergence, 1995) sono diventate nelle sue mani veri e propri quadri in movimento. Tra queste opere spicca per dimensioni e drammaticità The Raft, realizzata nel 2004. La parola raft, tradotta in italiano, significa variamente “zattera”, “gommone di salvataggio”, termini che suggeriscono una condizione di pericolo, di emergenza, che Viola interpreta attraverso immagini idealmente collegabili ad alcune scene dipinte da Giulio Romano nella sala dei Giganti, dove questi ultimi vengono trascinati a riva da violenti flussi di acqua, nel disperato tentativo di mettersi in salvo.

L’iniziativa è ideata e promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e alla Promozione Turistica del Comune di Mantova.

 

La Galleria degli Uffizi di Firenze dal 17 al 22 dicembre 2013 ospita nella ex-chiesa di San Pier Scheraggio l’opera Self Portrait, Submerged, che l’artista americano donerà agli Amici degli Uffizi e che arricchirà le collezioni del museo fiorentino.

Il video appartiene alla serie Water Portraits, un ulteriore momento della sua lunga esplorazione dell’elemento acqua che per Viola contraddistingue il cambiamento, il passaggio del tempo ed è una metafora per la nascita e la rinascita.

Su uno schermo al plasma verticale, Self Portrait, Submerged raffigura lo stesso Viola immerso nell’acqua. I suoi occhi sono chiusi e lui sembra essere completamente rilassato, in pace. Solo le increspature dell’acqua animano i suoi movimenti, mentre il suono dell’acqua corrente permea lo spazio come sogni che filtrano attraverso il suo ambiente.

 

Casual talk

– Torino, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea (c.so Galileo Ferraris 30)

Mercoledì 11 dicembre 2013, ore 18.30

– Mantova, Palazzo Te (viale Te)

Giovedì 12 dicembre 2013, ore 18.30

– Firenze, Cenacolo di Santa Croce (piazza Santa Croce 16)

Sabato 14 dicembre 2013, ore 17.00

 

Esposizioni

BILL VIOLA. The Encounter

Fino al 10 gennaio 2014

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea (Corso Galileo Ferraris 30)

Orari: martedì – domenica, 10 – 19.30; giovedì, 10 – 22.30; lunedì chiuso.

 

BILL VIOLA. The Raft

Fino al 20 febbraio 2014

Mantova, Palazzo Te (Viale Te)

 

BILL VIOLA. Self portrait-Submerged

17 – 22 dicembre 2013

Firenze, Galleria degli Uffizi – ex chiesa di San Pier Scheraggio