Gio. Mar 28th, 2024

Eva Robin's ne "Il Frigo"

Otto anni fa vidi la prima de “Il Frigo” interpretato da Eva Robin’s, sempre ai Teatri di Vita, probabilmente in quella che era stata una piscina all’aperto. Era estate. Ne rimasi folgorato! La voce del monologo, i colori, i vestiti, gli oggetti si fondevano tra loro facendo prendere forma ai personaggi in modo vorticoso, quasi psichedelico. Ho sempre avuto voglia di rivedere questo spettacolo per il bel ricordo che mi ha lasciato ed anche per assoporarlo invecchiato di qualche replica.

Otto anni sono tanti per uno spettacolo di teatro. Bisogna veramente che la piece sia ben scritta e ottimamente interpretata. Eva Robin’s la ricordo perfetta, nonostante la difficoltà nel dovere sostenere da sola l’intero monologo, ma ancor più che perfetta per quell’umanità che solo una brava attrice sa trasmettere, una brava attrice che riesce a calarsi perfettamente in un multi-personaggio, sfaccettato, logorroico, pazzo!

Andrea Adriatico fa rivivere Pirandello con contenuti moderni, attuali, con un’interpretazione che gioca su alcuni clichè queer e transgender e ricorda da vicino il cinema di Almodovar. “Il Frigo” è uno spettacolo assolutamente da non perdere che varrebbe la pena di portare all’estero per far vedere che l’Italia non è solo oscurantismo, ma ha anche tanta arte nascosta che deve solo alzare la testa! (Stefano Boninsegna).

Fresca di una nomination ai prestigiosi Premi Ubu, Eva Robin’s ritorna per l’ottavo anno consecutivo con il suo “cavallo di battaglia”: l’irresistibile e multiforme protagonista de “Il frigo” dello scrittore e fumettista franco-argentino Copi, con la regia di Andrea Adriatico. L’appuntamento è da venerdì 13 a domenica 15 gennaio, alle ore 21 (domenica ore 17), a Teatri di Vita a Bologna (via Emilia Ponente 485; info 051.566330 – www.teatridivita.it).

Ironica, affascinante, cinica: così Eva si presenta in un monologo che sembra scritto appositamente per lei da Copi (al secolo Raul Damonte Botana, autore del celebre fumetto della Donna Seduta). Stupri incestuosi, mondanità e sogni angoscianti: il tutto condito da gags divertenti e surreali crudeltà, in una girandola caleidoscopica con un sapore amaro. Eva Robin’s si cala in maniera perfetta nei panni dell’ambiguo protagonista, cimentandosi nel frenetico meccanismo di veloci trasformismi e moltiplicazioni di identità. Nell’esplorazione del mondo alla rovescia beffardo e pungente di Copi, dove sesso, violenza, suicidio, solitudine diventano occasioni di risata, Eva è guidata da Andrea Adriatico, che costruisce uno spettacolo al tempo stesso algido e travolgente, irresistibilmente comico e sottilmente patetico, che trasforma Eva in un’eroina decaduta degli anni ’50, su uno sfondo pop iperrealistico, in una tragicommedia umoristica e surreale.


TEATRI DI VITA

Centro Internazionale per le Arti della Scena

via Emilia Ponente 485 – 40132 Bologna – Italia

www.teatridivita.it

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