Mar. Mag 14th, 2024

Non una rassegna a tema né un festival di generi vari, ma il primo evento milanese che dà spazio esclusivamente al cinema del reale. Si tratta di una forma espressiva che parla con efficacia a tutte le classi sociali, rappresenta nel mondo un mercato importante al quale Milano non si è ancora affacciata. La prima edizione del festival ha attirato i primi investimenti da altri Stati europei ed extraeuropei, coinvolgendo intanto fasce di pubblico altrimenti lontane dagli schermi.

La manifestazione è nata dentro il Villaggio Barona per poi uscirne e “impollinare” il quartiere di immagini e storie dal mondo, per costruire relazioni con altri luoghi del pianeta interessati a una rete di pratiche e narrazioni sul nuovo mondo: quel mondo che sopravvive alle speculazioni finanziarie e ricostruisce il futuro, recuperando antichi legami e rinnovando i rapporti umani e con l’ambiente. Il festival punta a valorizzare competenze sommerse e ad evidenziare quanto disponibile sul territorio in una reale ed umana economia di scambio.

 

Le proiezioni avvengono in numerose location non convenzionali (cortili, strade, parchi, alberghi, vecchie sale dismesse, scuole, stazioni del metro, aree di interesse storico), sparse sul territorio del quartiere. Per rinforzare questo nostro progetto abbiamo scelto di collaborare con gli amici di CinemAperto, riuscendo a condizionare anche la sessione settembrina di un festival milanese più anziano del nostro.

Sostenibilità non è solo ecologia: si tratta di una relazione equilibrata dell’uomo con le altre componenti della sua realtà. Il festival è quindi aperto a narrazioni di integrazione sociale, dialogo interculturale, pratiche a basso impatto, relazione uomoanimale, rivalutazione dei valori locali, innovazione dal basso e, in generale, a qualunque suggestione che ritenga di proporre un modello (o una critica) utile a uno sviluppo più sostenibile.

La prima edizione si è svolta nel dicembre 2010: si è trattato di un successo per coinvolgimento del quartiere, avvio di nuove produzioni audiovisive, livello della competizione. Hanno inoltre preso le mosse importanti progetti da sviluppare nelle edizioni successive: in primo luogo, sezioni speciali con cui inaugurare circuiti più ampi del quartiere, attraverso rassegne, workshop e installazioni in vari territori d’Italia. Ma anche soluzioni più ambiziose di carattere distributivo, sia tramite il web che attraverso il territorio, messe in programma a partire dal 2012.

Per maggiori informazioni sull’edizione 2012: LINK ALLA PROSSIMA EDIZIONE

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