Mar. Mag 14th, 2024

8a Edizione Mostra Art Shot, c/o Chiostri del Teatro S. Domenico a Crema

Circolo Poetico Correnti presenta: TECHNOMATIC VIDEOPOETRY – Rassegna di Videopoesia

Autori dei video : Gruppo Sinestetico, Michele Lambo, SempreCreativaPoetica, Gruppo Fludd, Ruggero Maggi,  Antonio Meo, Giorgio Longo, Semiolabile Cinematografica, Elena Chiesa .

 

Inaugurazione Sabato 2 Luglio alle ore 18:00

Orari: Sab 2 18.00 – 24.00; Dom 3 18.30 -24.00; Mar 5 18.30 -24.00; Mer 6 21.30 -23.00; Giov 7 21.00 -24.00; Ven 8 21.30 -24.00; Sab 9 17.30 -24.00

Info programma Artshot: www.artshotcrema.blogspot.com

 

PRESENTAZIONE DI ALBERTO MORI

Il panorama della videopoesia si sta incamminando sempre più verso una propria autonomia. Le procedure tecnologiche e quelle espressive ed estetiche, si integrano e si corrispondono in sempre più stretta interazione. Le immagini fanno testo in sintesi sinestetiche e gli autori comprendono sempre più che il video è mezzo assai duttilie per l’accesso in presa diretta alla loro creatività soggettiva. Questa molteplicità d’intenti ed approcci individuali accomuna questa rassegna, nella quale, ad ogni video, viene sperimentata una soluzione estetico/visiva diversa e dove i linguaggi tecnologici vengono ogni volta messi in gioco e relazionati con quelli dell’arte e della poesia. Dalle semplici forme geometriche digitalizzate, al tributo reimmaginato verso i maestri del ‘900. Dal semplice automatismo linguistico riscoperto nel rapporto macchina/vocE/immagine alle performance che eventano i corpi verso le metafore visive dei gesti, attraverso rapporti interiori con elementi naturali interpretati dalle loro videorelazioni in versi. Pixel animati e metamorfici che scrivono poesie con la sintassi delle computer graphics e della post produzione. Tutto ciò testimonianza la ricchezza della complessità estetica e le traiettorie di riflessione che le immagini suggeriscono quando da essenze audiovisive, con il loro lavoro, la loro technè, richiamano alla contemporaneità lo spettatore/lettore, pronto ad ascoltare e vedere questi techno alfabeti di videosegni ed a stimolare la propria percezione sensoriale verso territori ulteriori della contemporaneità. (testo di Alberto Mori)

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