Gio. Mar 28th, 2024
Andrea Ravo Mattoni e la sua riproposizione di “Davide e Golia” di Tanzio da Varallo. Festival Waral 2017, Varallo

WARAL: un evento ideato e curato da Alessandro Dealberto che porta nel centro della città murales d’autore. Famosi artisti dal mondo della Street Art e del Graffiti Writing intervengono con i loro peculiari linguaggi in un ideale dialogo con la ricca tradizione culturale del luogo.

UFFICIO STAMPA UNDICESIMA

Andrea Ravo Mattoni e la sua riproposizione di “Davide e Golia” di Tanzio da Varallo. Festival Waral 2017, Varallo

Opere contemporanee entrano in un centro storico, cuore pulsante della città, decorando facciate e spazi scelti per dare al contesto urbano un volto nuovo, armoniosamente integrato nel tessuto preesistente. “Un’iniziativa che intende incrementare il valore culturale della città per dare ulteriore visibilità e prestigio a Varallo e a tutta la Valsesia” dichiara il curatore varallese Alessandro Dealberto. “L’obiettivo è quello di creare un museo a cielo aperto, che possa arricchire l’offerta artistica del territorio e richiamare un nuovo pubblico al quale far scoprire il patrimonio locale”.

La fonte d’ispirazione per gli artisti è il contesto cittadino, la storia, le tradizioni e l’arte. Protagonisti principali per lo sviluppo di tale progetto sono le preziose collezioni custodite nella Pinacoteca di Varallo, tra le quali spiccano le opere di Tanzio da Varallo, e il complesso del Sacro Monte, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, dalla cui posizione privilegiata sarà possibile, una volta portato a termine il progetto, cogliere in un unico colpo d’occhio tutte le opere realizzate in città.
Con lo stesso spirito è stato realizzato il logo dell’evento: la griglia di sfondo rappresenta in astratto la suddivisione spaziale pensata da Gaudenzio Ferrari per il suo più celebre affresco, la Parete Gaudenziana, situata all’interno della chiesa di Santa Maria delle Grazie.

Alla direzione artistica Giovanni Magnoli, in arte reFRESHink, artista e protagonista di eventi e festival di arte urbana in Italia e all’estero.
Il primo intervento è stato affidato ad Andrea Ravo Mattoni (Ravo), famoso per le sue affascinanti riproposizioni murarie di dipinti antichi: a Varallo ha riproposto l’opera Davide e Golia, risalente al 1625, di Tanzio da Varallo, definito “il Caravaggio delle Alpi”. Il dipinto è custodito nella Pinacoteca cittadina.
Ravo, salito in piattaforma sabato 13 maggio, ha ultimato il proprio lavoro sabato 20 maggio, giorno della presentazione ufficiale del progetto.

Waral per i giovani: Grazie al prezioso supporto della Pinacoteca dal 15 maggio gli studenti delle scuole elementari e medie di Varallo hanno potuto visitare il cantiere dell’artista per un’insolita lezione di arte e di scambio diretto con l’artista, opportunità che si ripeterà anche durante l’esecuzione dei futuri murales.

I prossimi protagonisti sono SeaCreative e di reFRESHinK; i loro interventi sono previsti nel mese di giugno.

WARAL si configura come un evento in progress che proseguirà per tutto il 2017 e il 2018 e coinvolgerà accanto ad artisti di fama internazionale anche giovani talenti locali che, in un contesto storico e importante come quello di Varallo, avranno l’occasione di mettersi alla prova e arricchire la propria esperienza anche attraverso lo scambio con altri artisti.

 

 

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