Mer. Apr 24th, 2024

Una installazione costituita da 50 vagoni collegati in un percorso sinuoso, all’apparenza infinito. Ogni vagone ci presenta una scena inattesa, ogni storia ci porta a immaginare un mondo parallelo. Le creature prendono forme diverse, si collegano e si respingono, vivono transitoriamente: tutto è possibile ma allo stesso tempo tutto fugge con la velocità del treno stesso.

Lisa Nocentini è nata a Firenze nel 1955.

Ha ottenuto nel 1978 il Diploma di Arti Applicate. Ha poi studiato pittura e ceramica presso l’Ecole des Beaux-Arts di Aix-en-Provence e l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dal 1990 insegna ceramica presso l’università americana Studio Art Centers International di Firenze.

Ha esordito interessandosi all’oggetto d’uso, sviluppando ricerche su impasti ceramici e smalti personalizzati per alta temperatura. Attraverso una graduale contaminazione figurativa e l’utilizzo di materiali diversi dalla ceramica in senso stretto, la sua evoluzione formale la porta oggi a realizzare sculture di carattere figurativo, umane e animali, che esprimono un mondo fantastico, come a suggerire un racconto tridimensionale che si svolge su più livelli interpretativi.

Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia, Svizzera, Germania, Grecia e USA.

I suoi pezzi si trovano in importanti collezioni italiane ed estere.

Il suo lavoro è stati oggetto di pubblicazioni quali Lisa Nocentini, sculture in terracotta (ed. Morgana), Pater (ed. Morgana), Dalla Terra al sogno (Museo di Montelupo Fiorentino), Concreta 2008, sculture ceramiche (Ass. La Meridiana con il Comune di Certaldo), Emanuele Gaudenzi, Novecento, ceramiche italiane. Protoganisti e opere del XX secolo. Vol. 3, Faenza Editrice, 2008.

 

Galleria “Arianna Sartori”

Mantova – via Cappello, 17

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 5 novembre 2014 con orario dal lunedì al sabato 10.00-12.30 e 16.00-19.30, chiuso festivi.